Mercoledi 2 Gennaio 2013
E' passato solo un giorno dall'inizio di questo nuovo anno.
Se solo ci ripenso, il 2012 è stato un anno davvero importante, sia per cose belle che per cose meno belle, un anno di cambiamenti, di esperienze nuove, un anno dove sono cambiate un po di cose, un anno passato insieme a lui...eppure non ho nessuna nostalgia...forse perchè il mio 2012 continua nonostante un calendario...In questo "nuovo" 2012 cercherò di essere semplicemente Alessandro, quello che avrei dovuto fare da sempre, ma che ho capito solo ora. Non devo più avere paura delle persone e di quello che potrebbero pensare di me.
Se solo ci ripenso, il 2012 è stato un anno davvero importante, sia per cose belle che per cose meno belle, un anno di cambiamenti, di esperienze nuove, un anno dove sono cambiate un po di cose, un anno passato insieme a lui...eppure non ho nessuna nostalgia...forse perchè il mio 2012 continua nonostante un calendario...In questo "nuovo" 2012 cercherò di essere semplicemente Alessandro, quello che avrei dovuto fare da sempre, ma che ho capito solo ora. Non devo più avere paura delle persone e di quello che potrebbero pensare di me.
La fine della scuola si avvicina, che io lo voglia o no...e a dire il vero non so se lo voglio.
Andare a scuola è come scappare dal mondo degli adulti, dalle responsabilità e dalla vita vera. Una parte di me lo vuole, ma un'altra vuole ancora sentirsi quel ragazzino adolescente che si chiude in camera per ascoltare musica e sognare. Ed è dura, perchè io stesso non riesco a capire se sono pronto o meno...insomma, chi si sente pronto per il lavoro, per una casa, per delle spese, per tutto ciò da cui siamo rimasti fuori per tutti gli anni dell'adolescenza? Ma prima o poi deve accadere. E al diploma, mancano circa "solo" 6 mesi.
Non so ancora cosa farò "dopo", cosa mi aspetta, ma so che in qualche modo devo andare avanti e superare tutto, voglio farlo per me, per lui...il futuro è un'incognita dopotutto.