24 ottobre, 2013

MIGRAZIONE SU TUMBLR


Ho deciso, per svariati motivi, di cambiare piattaforma. Lascio blogger a favore del più nuovo e moderno tumblr, dopo anni di onorato servizio. Per cui il link del "nuovo" blog dove continuerò la mia attività sarà: 

www.alessandrosdiary.tumblr.com

Spero di ritrovarci li. 

12 settembre, 2013

#Cambiamenti

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Tutto sta cambiando, e stavolta cambierà sul serio. 
E' arrivata la metà di Settembre, questa estate è volata senza che nemmeno me ne accorgessi, un momento prima seduto davanti ad una commissione d'esame per la maturità, un attimo dopo sto controllando i risultati, per vedere se finalmente posso dire addio alla scuola, e un'attimo dopo ancora esulto per la gioia, l'attimo successivo sono al mare a prendere il sole, in quello dopo ho un telefono in mano con il numero dell'Accademia di Belle Arti, da li in poi è tutto in discesa. Il tempo estivo va via, come è giusto che sia, e questo periodo è totalmente dedicato nella pianificazione del mio futuro. E da qui in poi ho capito di avere due scelte:
1 - Dare largo sfogo a tutte le mie paure, e lasciare la mia vita cosi com'è. 
2 - Affrontare la situazione, crescere, e lavorare su qualcosa, puntare tutto su un obiettivo. 
Ovviamente ho scelto la seconda opzione, con tutti i problemi e lo stress che ne derivano. 
E cosi passo le giornate dell'ultima settimana al telefono e al computer, per chiamare decine di uffici che la burocrazia purtroppo ti impone, e spedire mail. 
Ho un mese di tempo fino all'inizio delle lezioni. Devo viaggiare fino alla mia futura nuova città, cercare di conoscerla, fare i test di ammissione per l'accademia, e se tutto va come spero, mi trasferirò, e sarà l'inizio della mia nuova vita. Non ci sarà più la mamma a consolarmi e a risolvermi i problemi, non sarà più la città in cui sono cresciuto e in cui ho passato 21 anni della mia vita, non ci sarà più la mia famiglia, i luoghi che conosco, un posto che chiamerò casa. Dovrò affrontare tutto questo da solo, dopotutto è stata una mia scelta, e come tale devo assumermi le mie responsabilità. La mia vita per i prossimi 3 anni sarà questa, dopodichè dovrò decidere ancora cosa combinare, e probabilmente cambiare nuovamente tutto come sto facendo adesso. Ma a quel punto spero che tutto sia definitivo.
Cosi come sto passando io questo periodo, lo stanno passando migliaia di altre persone, che hanno speranza in un futuro migliore, che decidono di studiare e fare tutti questi sacrifici per un motivo, sperando che non sia tutto vano in un paese in cui nessuno ti da la possibilità di crescere, anche economicamente. 

Ma io lo so, e dovete saperlo anche voi... 
Ce la faremo. 

Un'ultima cosa...per te...


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02 maggio, 2013

Flussi di #coscienza

Sono buttato a letto, morto di sonno.
Non so se scrivere questo è una buona idea, e sinceramente non ho voglia di pensarci.
Rifletto solo sui fatti strani della vita, della mia vita. Ogni tanto capitano quei momenti in cui ti siedi, sei solo te in questo dibattito con la tua ragione, e inizi a riflettere, ma riflettere davvero, uno di quei momenti in cui prendi pienamente coscienza di ciò che stai vivendo. E allora sembra tutto così strano, surreale, e lontano. Come se finora ad inseguire un certo obiettivo non sia stato tu, ma il desiderio di fare quella cosa. Allora quando la hai quasi ottenuta, e pensi davvero a cosa sta accadendo ti chiedi come hai fatto ad arrivarci, rifletti su come cambierà la tua vita, sulle conseguenze che avrà. Perché hai voluto così tanto questa cosa che non hai pensato al suo reale valore.
Ecco, stasera il mio viaggio mentale ha preso questa direzione...
Probabilmente il sonno ci ha messo il suo, ma poco importa.

16 marzo, 2013

Una vita "social".



Sembra quasi strano tornare a scrivere dopo mesi, eppure mi ero ripromesso che avrei dovuto farlo molto più spesso. Almeno credevo di riuscirci...
In realtà tra una cosa e l'altra, mi sono reso conto che la propria vita non può essere vissuta davanti ad uno schermo, e ad aprirmi gli occhi potrebbe essere stato proprio il mio "fallimento" virtuale: il fare parte di molti social network può farvi capire molto, sia su voi stessi che, soprattutto, sugli altri. E non lasciatevi ingannare da coloro che sostengono di avere una vita sociale nonostante passino la loro esistenza davanti ad un computer.
Alla gente piace creare degli alter ego di loro stessi; tendono a nascondere la loro vita dietro una facciata superficiale ed ipocrita. Le persone hanno come tre vite: quella reale, quella che vedono gli altri, e quella che vogliono fare apparire. Ed è proprio l'ultima ad alimentare questo fenomeno cosi consistente. Ognuno cerca di essere chi vuole essere, e non chi è realmente. Quante volte vi è capitato di leggere delle cose scritte dall'ultima persona che avrebbe potuto dirle? 
L'ipocrisia fa ormai parte della vita quotidiana delle persone...

E dopo questo mio saltare da un social all'altro, il mio unico spazio preferito in questo universo chiamato "internet" rimane questo: uno spazio disperso tra miliardi di altri spazi, uno spazio di passaggio per qualcuno di voi, per chi si è scomodato a leggere fino a qui...il MIO spazio. 

Chiudo questo sfogo su un mondo dove tutti sono falsamente amici ritornando a far finta di essere essere un falso amico. 

"Si dice spesso che la verità non conti, le persone vedono ciò che vogliono vedere: alcuni potrebbero fare un passo indietro e scoprire che stavano guardando lo stesso grande quadro, altri potrebbero accorgersi che le loro bugie li hanno intrappolati, altri ancora potrebbero vedere ciò che è sempre stato lì e poi c'è un altro tipo di persone quelle che scappano più veloce che possono per non doversi guardare dentro."

02 febbraio, 2013

2 Febbraio


Non ho un reale motivo per mettermi qui a scrivere, penso di farlo solo per poter sfogare il bisogno di raccontare cazzate random ormai. 
E' già il 2 Febbraio, mancano pochissime settimane agli esami di stato, solo 137 giorni per godermi la scuola, i compagni...
Mi ritroverò a scuola a sentire per l'ultima volta il mio nome rispondendo "presente!" quando la prof chiamerà l'appello, il suono della campanella, il rumore dei banchi e il casino nei corridoi, i commenti sui compiti, preoccupazioni per i voti, risate e speranze...Ci ritroveremo per l'ennesima volta ad essere giudicati da una commissione, per farci dire se siamo pronti, maturi, per affrontare la vita e il mondo la fuori, e a quel punto ti rendi conto che tutto quello che prima era fuori, in realtà è il mondo reale, e dovrai lottare per realizzare i tuoi sogni, aspettarti porte sbattute in faccia e nulla sarà più cosi facile. 

Solo 137 giorni alla vita reale, se solo ci penso mi viene quasi da piangere...non pensavo di prendere cosi male la fine di questa "rottura". 
E la domanda che mi faccio di più, giorno dopo giorno, mentre sono in auto e guardo la strada per arrivare a scuola è: "E poi?" 
Cosa ci sarà poi? Sarò cosi forte da realizzare i miei sogni? Da riuscire a fare quello che voglio fare? 
La vita fa paura. 

02 gennaio, 2013

H o u s t o n, I t h i n k w e g o t a p r o b l e m

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Mercoledi 2 Gennaio 2013 
E' passato solo un giorno dall'inizio di questo nuovo anno.
Se solo ci ripenso, il 2012 è stato un anno davvero importante, sia per cose belle che per cose meno belle, un anno di cambiamenti, di esperienze nuove, un anno dove sono cambiate un po di cose, un anno passato insieme a lui...eppure non ho nessuna nostalgia...forse perchè il mio 2012 continua nonostante un calendario...In questo "nuovo" 2012 cercherò di essere semplicemente Alessandro, quello che avrei dovuto fare da sempre, ma che ho capito solo ora. Non devo più avere paura delle persone e di quello che potrebbero pensare di me.
La fine della scuola si avvicina, che io lo voglia o no...e a dire il vero non so se lo voglio.
Andare a scuola è come scappare dal mondo degli adulti, dalle responsabilità e dalla vita vera. Una parte di me lo vuole, ma un'altra vuole ancora sentirsi quel ragazzino adolescente che si chiude in camera per ascoltare musica e sognare. Ed è dura, perchè io stesso non riesco a capire se sono pronto o meno...insomma, chi si sente pronto per il lavoro, per una casa, per delle spese, per tutto ciò da cui siamo rimasti fuori per tutti gli anni dell'adolescenza? Ma prima o poi deve accadere. E al diploma, mancano circa "solo" 6 mesi. 
Non so ancora cosa farò "dopo", cosa mi aspetta, ma so che in qualche modo devo andare avanti e superare tutto, voglio farlo per me, per lui...il futuro è un'incognita dopotutto.